Prefazione

Benvenuti nel mondo dell'edilizia digitale, sfruttate il potenziale del VDC!

Grazie alla digitalizzazione crescente, negli ultimi decenni la produzione industriale e altri settori dell’economia hanno potuto aumentare la produttività. Purtroppo, però, questo non vale per il settore edile che mostra, al massimo, solo piccoli miglioramenti. Uno dei motivi è il metodo di lavoro utilizzato in questo settore. La pianificazione intrapresa rende spesso impossibile una seria preparazione del lavoro. Ne conseguono una costante riprogrammazione del personale e delle altre risorse, lavoro amministrativo supplementare e perdite di tempo. Se si vuole cambiare qualcosa in questa situazione, bisogna ottimizzare la procedura attuale. Le possibilità offerte dal processo di Virtual Design and Construction (VDC) sono ideali allo scopo. Il VDC non modifica soltanto l’organizzazione delle collaborazioni, ma anche le interfacce e i contratti corrispondenti tra le parti coinvolte. Il VDC copre l’intero ciclo di vita di un progetto di costruzione e ne consente quindi l’ottimizzazione.

Con il Virtual Design and Construction si possono migliorare l’impegno e quindi la produttività, nonché la stabilità delle operazioni in cantiere e la preparazione del lavoro. Questo metodo utilizza modelli di costruzione digitali per lo scambio di informazioni. Questo porta a una maggiore trasparenza: le informazioni possono essere valutate ed elaborate più rapidamente che con l’approccio seriale convenzionale. Questo rende possibile, ad esempio, anche una collaborazione integrata. In questo caso, le competenze richieste (ordinazione, pianificazione, esecuzione e gestione) sono incluse nel processo di lavoro con largo anticipo, con il vantaggio che le decisioni possono essere prese prima e su basi più solide. Ne risultano progetti ottimizzati in termini di fattibilità, sostenibilità, usabilità e gestione.

La trasformazione digitale offre al settore elettrico innumerevoli opportunità per aumentare la produttività o anche per lavorare in aree di mercato completamente nuove. Inoltre, in Svizzera, i grandi committenti e le imprese parastatali chiedono sempre più spesso ai fornitori di utilizzare il Building Information Modeling (BIM) alla luce della pianificazione strategica. L’applicazione di questo metodo diventa quindi un fattore critico per poter competere in modo efficace.

Per questo motivo EIT.swiss ha redatto questo manuale di riferimento in collaborazione con Peter Scherer, responsabile della formazione continua presso l’Istituto di costruzione digitale della Scuola universitaria professionale di Scienze Applicate della Svizzera nordoccidentale, e con il Prof. Dr. Martin Fischer, Direttore del Center for Integrated Facility Engineering (CIFE) dell’Università di Stanford in California. Lo scopo è facilitare l’ingresso del settore elettrico nel VDC e supportare la formazione e l’aggiornamento professionale dei professionisti interessati.